Campagna di sensibilizzazione per un corretto utilizzo della risorsa idrica

Siamo ormai abituati ad avere l'acqua disponibile ogni giorno, nelle nostre case, negli uffici o nelle scuole. Ma quello che viene definito "l'oro blu" è un bene preziosissimo e, ormai lo sappiamo, non infinito e mal distribuito.

Più di 840 milioni di persone in tutto il mondo, ovvero 1 persona su 9, non hanno accesso all’acqua sicura e 2,3 miliardi, ovvero 1 persona su 3, non hanno accesso ai servizi igienici.

Il problema dell'approvvigionamento idrico del nostro Pianeta esiste concretamente: basti pensare che, anche se la superficie terrestre è coperta per il 71% di acqua, usi domestici: il consumo medio quotidiano di una famiglia europea si aggira attorno ai 180 litri. In Italia il consumo medio è di 241 litri al giorno.

A questo punto, alla luce di quanto sopra esposto,  appare ovvio come spetti ad ognuno di noi cercare di preservare questa risorsa così limitata ma di vitale importanza per tutta la Terra.


Partendo da un cambiamento dei nostri stili di vita e seguendo, a casa nel quotidiano, questi piccoli consigli su come risparmiare il consumo dell’acqua:

 

Controllare rubinetti e tubi

un rubinetto che gocciola al ritmo di 90 gocce al minuto spreca 4000 litri di acqua all’anno; un foro di 1mm in una tubatura, provoca in un giorno una perdita di 2328 litri di acqua potabile. Con una corretta manutenzione si risparmia acqua e denaro.

In cucina

non è necessario lavare la frutta e la verdura sotto l’acqua corrente, è sufficiente lasciarla a bagno nel bicarbonato. Per lavare le stoviglie, inoltre, teniamo presente che l’acqua di cottura della pasta è un ottimo sgrassante che consente anche un uso moderato di detersivi.

Scarico a doppia via

oltre il 30% dei consumi idrici domestici sono imputabili allo sciacquone, poiché premendo il pulsante se ne vanno circa 10 litri d’acqua, non sempre necessari; per evitare sprechi inutili si può dotare lo scarico del WC con sistemi a quantità differenziata, da regolare a seconda delle esigenze.

Per l'auto basta il secchio

lavare l’automobile con un secchio piuttosto che con acqua corrente consente un risparmio di circa 130 litri. In alternativa, l’auto può comunque essere portata negli autolavaggi autorizzati, dotati di un sistema di raccolta e depurazione dell’acqua usata.

A pieno carico è meglio

utilizzare lavastoviglie e lavatrice a pieno carico consente un risparmio di acqua e di energia elettrica. Per quanto riguarda l’acqua il risparmio può ammontare fino circa 10.000 litri all’anno per famiglia.

Rispettiamo l'ambiente

spesso per la pulizia delle stoviglie e della casa viene utilizzata una dose eccessiva di prodotti chimici aggressivi. Scegliere detersivi compatibili con l’ambiente e mettere attenzione nel non gettare negli scarichi di casa rifiuti solidi può evitare l’inquinamento dei torrenti dei fiumi e dei mari.

Acqua piovana o di riutilizzo per il giardino

innaffiare l’orto con acqua piovana raccolta ed i fiori e le piante con quella già utilizzata per lavare frutta e verdura può far risparmiare altri 6.000 litri di acqua potabile all’anno.

Chiudere il rubinetto

mentre ci si rade o ci si lavano i denti non è necessario tenere il rubinetto costantemente aperto; così pure quando si lavano i piatti o ci si fa lo shampoo si può raccogliere l’acqua in un contenitore o nel lavello e non usare l’acqua corrente per tutto il tempo. 

Meglio fare la doccia

fare la doccia al posto del bagno in vasca consente un risparmio di 1.200 litri di acqua potabile all’anno. Per una doccia si possono consumare dai 20 ai 50 litri di acqua, quasi cinque volte meno di un bagno in vasca.

Il frangigetto

applicare un frangigetto al rubinetto di casa arricchisce d’aria il getto dell’acqua consentendo un risparmio che per una famiglia di tre persone può ammontare fino a 6.000 litri all’anno.

E per le ferie ...

quando si va in ferie o, comunque, ci si assenta da casa per lunghi periodi, è buona norma chiudere il rubinetto centrale dell’acqua evitando sorprese sgradevoli dovute a rotture o avarie improvvise dell’impianto.