GELA: DISTRIBUZIONE CON AUTOBOTTI - CALTAQUA AL LAVORO PER TROVARE POSSIBILI SOLUZIONI

CALTANISSETTA, 21 APRILE 2016 – L’ordinanza emessa dal sindaco di Gela che impone a Caltaqua di distribuire l’acqua per usi domestici a mezzo autobotti nel zone del territorio comunale attualmente non dotate di rete di distribuzione - “notificata” al gestore a mezzo stampa, considerato che la notizia è prima apparsa sui media e solo dopo è stata fatta pervenire nei modi di legge agli uffici, oltre a prospettare una soluzione non confacente alla problematica in questione.

Caltaqua - Acque di Caltanissetta SpA, gestore del servizio idrico integrato per la provincia di Caltanissetta - desidera puntualizzare, in primo luogo, che il servizio di approvvigionamento idrico tramite autobotti non è contemplato tra gli obblighi stabiliti in capo al gestore richiamati dalla convenzione di gestione del Servizio idrico integrato.

Quanto poi alla specifica previsione della Carta del Servizio, è bene specificare che il ricorso alla distribuzione con autobotti può avvenire solo nei casi previsti dall’articolo 4.1 che si occupa di “Interruzione del servizio”. E’ di assoluta evidenza come, nel caso specifico, non si tratti di interruzione in quanto, nelle zone in questione, non è ancora stata realizzata nemmeno l’infrastruttura di distribuzione. Ne discende che un simile servizio, volto a soddisfare la legittima esigenza dell’utenza - in special modo nel momento in cui si va verso la stagione estiva con il consequenziale aumento dei residenti stagionali -, può essere previsto solo ed esclusivamente in forza di una specifica convenzione.

Giova a questo punto sottolineare che già il 15 aprile scorso Caltaqua ha provveduto a sottoporre al sindaco di Gela una proposta di convenzione con puntuale disciplina di compiti, modalità operative e quant’altro indispensabile ad un buon funzionamento del servizio. Tale proposta di convenzione non ha sin qui avuto alcun riscontro dagli uffici comunali.

Da ultimo è il caso di evidenziare che l’obbligo immediato imposto a Caltaqua di provvedere al servizio di distribuzione con autobotti nelle zone non servite - con la previsione di una rivalsa del Comune sul gestore in caso di inadempimento - non potrebbe mai avvenire se non a condizione di violare la legge. Tale servizio, infatti, va affidato a soggetti esterni e ciò richiede, nel rispetto della normativa vigente sui contratti pubblici, il rispetto di un preciso iter e l’approvazione o ratifica da parte dell’Autorità d’ambito in ossequio ai poteri alla stessa conferiti come richiamati alla convenzione di Gestione.

Caltaqua ha già formalizzato una proposta al Sindaco per l’espletamento del servizio in questione e rimane in attesa di riscontro per potere risolvere il problema degli abitanti di queste zone.

Caltaqua rimane sempre a disposizione delle Istituzioni e di tutti gli utenti della Provincia di Caltanissetta.